– RUBRICA D’ARTE MODERNA –
titolo dell’opera: Sfumature
"sei troppo duro, prendi le cose con rabbia e intransigenza, nella vita non esistono solo il bianco e il nero ma anche le sfumature di grigio" Parte l’Arte. Ammetto che nella realtà oggettiva esistano innumerevoli sfumature di grigio similmente a delle linee rosse che percorrono vite o situazioni. Diplomazia, accettazione dell’altro e compassione sono condizioni ibride nelle quali tantissime persone si riconoscono sguazzandoci allegramente dentro beote e felici. Riconosco comunque la potenza concreta di una qualsiasi scala generica: Nonostante ciò troppo spesso viene dimenticato un aspetto fondamentale di quest’ambaradan: una sfumatura è uno stato non puro, non primario della fonte dal quale scaturisce infatti le varie tonalità di grigio che ad esempio separano ingiustamente il bianco assoluto e il nero assoluto appaiono con il nome di compromessi. Il bianco è dignitoso, stabile identificato nella candidezza perfetta, privo di macchie, brilla lucente di fresco mentre il nero è inchiostro buio che ingoia fotoni, percezioni e riferimenti. Queste due condizioni si ritrovano costrette a coesistere forzatamente perdendo la loro connotazione sincera. Con quale diritto due "cose" perfette vengono divise da una sporca sfumatura ovvero da una cosa imperfetta? |