..e insomma ogni anno a natale deve arrivarmi puntuale il messaggio di questa persona. Il messaggio non dice praticamente nulla. Mi arriva sta cosa e basta. Probabilmente è un modo di autoconvincersi sul "ci sono" o "so che il natale è un momento particolare” o “ti penso" o "spero di trovarti bene". Non rispondo mai perché la trovo un’offesa indecente. Un’offesa vile. Qualcosa che merita silenzio. Mi scrive una volta l’anno. UNA-VOLTA-L’ANNO? Potrei rispondere con un “Se tu avessi un minimo di dignità dovresti vergognarti” ma alcune cose vanno taciute per rispetto. Per decoro. Moltissime persone non tacciono per decoro, tacciono per vigliaccheria. Scrive una volta l’anno e coincide in un momento difficile. Si merita la mia indifferenza. Anche perché una volta l’anno ci si ricorda di pagare il bollo dell’auto o il canone RAI cioè tutta roba disgustosa. Quindi è un insulto pietoso perché è come se ti dicessero che sei disgustoso. Direi che è indegna come cosa. Infame. Ma alla fine non tutte le offese vengono per nuocere: ho capito che questo messaggio devo considerarlo come un promemoria luminoso. Mi ricorda ogni anno nello stesso giorno che fortunatamente quest’ombra, questa persona, questa merda umana non mi gravita più intorno. Il suo "bene" non è stato altro che un'infantile bugia. |
![]() |