La mia risposta a Paolo Coniglio

Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:

– Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
– Anche se è una stronza ti ferirà quindi che faccio vivo con l’idea che verrò ferito a prescindere?

E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
– Ah ok ferisci pure che ti porgo l’altra guancia. Intano estraggo lo stiletto non si sa mai.

– Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
– Così come il contrario.

– Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
– Se cambiano in peggio perché cambiare? Mi tengo gli stronzi ci mancherebbe.

– Che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
– Dillo a chi si vede arrivare all’orizzonte uno tsunami poi se ne riparla.

– Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
– vedi sopra.

– Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
– O che l’hanno fatto senza rendersi conto delle conseguenze.

– Che la pazienza richiede molta pratica.
– Anche scopare.

– Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
– Che ci sono persone che non ci amano, ma che semplicemente non sappiamo accettarlo.

– Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
– O che proprio quella che pensi ti aiuterà ad alzarti dopo una caduta sarà quella che invece ti sferrerà il colpo mortale (sempre).

– Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto te stesso.
– È??

– Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
– Che si dovrebbe insegnare ad un bambino che se sogni vuol dire che dormi e se dormi puoi fare BEN poco.

– Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
– Ok ti ferisco e poi devo perdonarmi da solo anche se tu non mi perdoni, cazzo mene.

– Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
– Quando il cuore è spezzato non ti frega se il mondo va avanti, hai solo il cuore spezzato.

– Forse Dio vuole che incontriamo un po’ di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
– Oppure che Dio ci fa incontrare la persona giusta al momento sbagliato.
– O che ci fa trovare la persona sbagliata al momento giusto.
– O meglio che Dio non esiste.

– Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
– Quando la porta della felicità si chiude si apre una finestra. E capisci come uscirai dall’impasse.

– La miglior specie d’amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
– E che quando vai via ti accorgi che il tuo amico è caduto in un tombino prima del portico e pensavi che era li e invece ora servono i pompieri. E forse gli speleologi.

– E’ vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
– E’ vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo ma io ho perso il filo.

– Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un’ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
– Verissimo.

– Non cercare le apparenze, possono ingannare.
– Esci con le frittelle sulla tshirt mica possono classificarti come un lercio alla prima.

– Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
– Resta malato allora. io.. boh

– Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
– Una volta mi hanno licenziato con un sorrisone bello.

– Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
– A trovarlo.

– Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
– VERISSIMO.

– Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
– Ci ho provato ma mi hanno ejettato in mare dallo yacht poco dopo l’uscita dal porto.

– Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
– Puoi avere anche un bel giramento di coglioni che torni al porto tipo motoscafo però.

– Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
– O magari è arrivato il momento di mettersi a dieta.

– Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
– Così mi accingo a salutare la gente del party sullo yacht mentre puzzo di kerosene e pesce morto.

– Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
– Ho provato a lasciare andare i miei fallimenti ma sono i creditori che non mi lasciano andare.

– Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange.
– Me ne vado e sorrido, voi piangete cazzomene.
Ma non sarebbe meglio se ridessero tutti?

 

Paulo Coelho
Gabrio