Sono in ufficio e sento un dialogo tra due colleghi di cartongesso <<Adesso son cazzi amari..>>
Dentro me nasce l’onda cerebrale che inizia a scomporre tutto in fattoidi:
– da dove deriva la genesi del significato lessicale "cazzi amari"?
– Perché proprio amari? Prima erano "cazzi dolci"?
– Quindi prima erano cazzi dolci e adesso son cazzi amari.
– Poi perché non "cazzi aspri"?
Penso.
Forse quando è nato questo modo di dire la fellatio era considerata un digestivo?
Chissà.
Certo questa espressione dev’essere stata coniata da una donna. Magari originaria di Montenegro, Lucano o Saronno.
Comunque io queste cose me le chiedo.