Ormai sono due mesi che mi hai lasciato solo. Neanche un saluto, un ciao G* fatti coraggio almeno tu. Hai deciso di defilarti in punta di piedi come la tua natura ha sempre educatamente suggerito. Mi manchi però. Mi manca il tuo sorriso, le tue battute e il tuo modo di vedere tutto così buffo. Quando l’ho saputo mi sono sentito vuoto e solo, non capivo, non riuscivo a farmene una ragione. Pensavo che avresti chiesto aiuto e che almento mostrassi il tuo lato debole ma te ne sei andato come un soffio di vento freddo. Quanti ricordi abbiamo insieme vero? Rammenti quando eravamo al mare l’estate scorsa e io non avevo portato il costume ma mi ero spogliato convinto di non indossare i mutandoni della Cagi? Tutti ridevate.. che imbarazzo! E quando eravamo a Roma al Fiesta e tu abbordasti la ragazza di quel buttafuori romeno? Hi hi hi che risate al reparto maxillofacciale del Gemelli? Uscito dal coma parlammo ricordi? Che burloni. Mi mancano questo momenti insieme. Se ci penso sento il respiro troncato e vedo tutto buio.
Ti voglio bene cervello mio, te ne ho sempre voluto.