Sono quattro mesi che non piove.
Che sia questa la prevista temuta tempesta solare del 2012
tanto paventata dai mentecatti complottisti?
O Frati che sia finalmente la tanto picciola vigilia d'i nostri sensi ch'è del rimanente?
Siccità, riserve idriche quasi finite, caldo insopportabile.
Sembra l'inizio dei cataclismi. L'inferno si appropinqua.
Ogni tanto vedo che la gente impazzisce per strada.
Litiga per niente, ha lo sguardo folle. Sono altrove.
Forse siamo giunti alla fine di tutto davvero.
Ci estingueremo arrostiti da giganteschi flare solari.
Non credevo che l'apocalisse sarebbe arrivata tanto presto.
Così banale, così poco spettacolare. E fastidiosamente lenta. Sudata.
Spariremo esattamente come i dinosauri: niente meteorite, niente extraterrestri.
Che noia.
Vabbè aspetterò di morire, mentre intorno a me s'infiamma l'isterismo e delirio dilaga io sono contento:
i panni si asciugano che è una bellezza quaggiù. Suca.