Caro Dio

se credi di domarmi ti sbagli ancora una volta! Mi metti alla prova facendomi rotolare nei caotici dolori della vita, mi getti sabbia negl’occhi e curi le mie ferite con l’aceto ma ti ricordo che io non mi piego. Forse le tue punizioni me le cerco, sono sincero ma tu devi proprio provare un sottile piacere nel colpirmi vero? Volevo solo dirti che le calamità, gli amari conati di fiele, le umiliazioni che elargisci mi rendono solo più rabbioso e potente. Ho raccolto tanta di quell’energia che neanche immagini, mi sento più determinato di un pulcino.

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