Aridaje oh.

Ogni volta i soliti discorsi.
Devo andarci anche io.
È giusto fai bene.
Come sei bravo.
Ho un’amica che dona sempre.
Non ho tempo.
Poi fa bene ti ricambi il sangue.
Ma oggi la curiosità dell’infermiera dagli occhi dolci è stata “Perché lo fai?”
Perché lo faccio.
Bella domanda.
Motivi di senso civico: no.
Motivi religiosi: Assolutamente no.
Motivi sanitari: NO.
“Un giorno di ferie fa comodo di questi tempi” E strizza l’occhio.
No, uso permesso a lavoro.
“Eritroplasmaferesi, eritropiastrinoaferesi e piastrinoaferesi 50 min di immobilità e neanche un giorno di ferie pagate? Sei pazzo. Vuoi il buono per la colazione gratis” Con aria distratta. Quasi infastidita.
Ma serve un motivo? Si sono pazzo, no grazie mangio a pranzo direttamente.
Non mi serve una cazzo di ragione.
Non sono bravo.
Non voglio che nessuno mi consideri bravo.
Non voglio che nessuno mi consideri proprio.
Non sono nessuno.
Non lo sono mai stato.
Lo faccio perché non me ne frega niente.
Non m’importa del giudizio altrui.
Non ho bisogno di dirlo.
Infatti in questo spazio bianco sono solo.
Qui c’è solo una direzione: io VS me.
Due perfetti coglioni.
Sipario.