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MI SONO ACCORTO CHE SONO TRASPARENTE E SINCERAMENTE LA COSA NON MI DISPIACE AFFATTO. POSSO CAMMINARE IN MEZZO ALLA GENTE E STUPIRMI DELLE STRONZATE CHE DICONO, OSSERVARE LE PANTOMIME CHE VENGONO RECITATE PER CORTEGGIARSI O PER ATTRARRE L’ATTENZIONE. A VOLTE SUSSURRO ALL’ORECCHIO DI QUALCUNO PAROLE SOTTILI, IDEE, PUNTI DI VISTA E COME PER INCANTO MOLTI SONO COME PERVASI DA CONCETTI INEDITI CHE SENTONO PROPRI. ESCLUSIVI. È TUTTO COSÌ TRAGICOMICO. QUASI TUTTI SI FINGONO PIÙ DI QUELLO CHE SONO, DEVONO SENTIRSI PARTE DI UN INSIEME, ACCETTATI DENTRO UN BRANCO. FORSE ANCHE IO SONO COSÌ SOLO CHE ESSENDO TRASPARENTE NON VENGO ACCOLTO. VENGO SOPPORTATO. O FORSE NO.
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Tutto questo mi fa salire alla mente i miei dubbi su quanto in realta’ ci condizioniamo l’un l’altro. Forse siamo tutti un po’ psicolabili. O forse abbiamo bisogno di un condizionatore nuovo. Un Pinguino, magari.
un fantasma. Non vedi nessuno e nessuno vede te. Non avere alternative é una consolazione. Significa che non hai mai avuto scelta. I miss you
La tragicità del ridicolo.
Quella cosa che dici l’ho detta prima io: è un concetto mio.
Appunto.
Comunque anche io come dici tu, anzi come dico io.
mi dissolvo
non lo so se vieni “sopportato o forse no”. sai che? mi viene in mente un vecchio
detto: “un bastone ha sempre due capi”, credo che tu comprenda
la reale portata di questa massima molto meglio di me.
Vieni sopra la faccia della gente. Sì, fa bene alla pelle, ma non tutti lo gradiscono, caVo.
A me continuano a dire che sono “strana”. Perchè me ne sbatto degli altri, dei loro pettegolezzi. Uhm, trovo più interessante vivere come piace a me, le convenzioni mi annoiano. Tutto questo per anticiparti che quando ci incontreremo ti soffocherò di baci, appunto alla mia maniera. 🙂
la trasparenza credo sia soave, associabile alla seta, alla farfalla, alla tenda di sala, a tutti questi grilli, birilli, cavalli, coltelli, mulini, bambini, tacchini, pulcini, casette, cosette, forchette, saette, tramonti, racconti, bisonti, rimpianti, castagne, lasagne, lavagne, montagne, ombrelli, fratelli, cartelli, caselli, bestiame, pollame, catrame, legname, fragori, fattori, pittori, rumori, patate affettate, posate, scarpate, fontane, cantine, gattoni, fornelli, randelli, piselli, martelli, sentieri, bicchieri, mestieri, profumi, dolcini, legumi, barlumi, cipolle, corolle, betulle, farfalle, formaggi, foraggi..
ma questa non è mia quindi..mi faccio trasparente, che mi piacerebbe!
sono nuovo, buonasera..
Ci vediamo? Non lo sapevo.
Mi odi…. 🙁
Muahahhhah… macchè
al signor vanno ci piace la campagna…
(chissa’ se ho commentato tredici volte o nessuna…)
Certo che anche tu hai i commenti bloccati sul tuo blog..
non solo, anche la montagna, su tutti c’è una strada che mi fa impazzire,ed è la strada che scende giu’ dal monte soda verso la discesa whisky..