Percorro la via e osservo il mondo non in modo distratto. Le auto sfrecciano come se tutti avessero qualcosa di molto urgente da fare e non capisco cosa dato che per me avrebbero tutti solo l’urgenza di andare a fare in culo quello si poi leggo “Eni al fianco del genocidio” bello slogan ma mi fermo un attimo e penso “ma che cazz” ma nessuno lo vede quel.. CAPOLAVORO? La gente è inebetita, non osserva quasi nulla e di certo l’essere continuamente bombardati da pubblicità ha reso tutti automi egositi insensibili del cazzo e poi contiamo che il covid ok ha raso al suolo tutto quello che di minimamente critico c’era nel cervello delle persone ma vedo questo MANIFESTO ENORME bellissimo e sono felice. Qualcuno ci ha messo passione, l’ha elaborato, l’ha disegnato vettorialmente, l’ha stampato, l’ha affisso furtivamente e ora si crogiola nel fatto che sta ancora li. Staordinario.
Amo queste cose. Bravi. Bravi. BRAVI!!!!!
L’han detto anche gli Stones
Lunedì mattina mi guardo allo specchio e..
μαγεία
Le scale dell’ufficio.
Instagram notice
Detrattori
DE🚜🚜🚜🚜🚜🚜🚜🚜
Trattoria
🚜🚜🚜🚜🚜🚜A
E arrivò un giorno.
Un tizio entra in un bar, saluta e ordina un caffè ristretto. Versa poco poco zucchero e gira col cucchiaino lentamente.
Nel frattempo entra anche un altro tizio, robusto e spettinato che a voce alta inveisce su tutti gli astanti in particolare sul tizio che guarda il suo caffè.
Volano senza motivi offese, provocazioni e piccole gocce di saliva rabbiosa insieme ad uno spintone contro il tizio ma lui sta calmo e lascia perdere.
Il giorno dopo stessa scena, caffè ristretto entra il tipo robusto, provocazioni, insulti, urla e spintoni. E il tizio sta calmo e lascia perdere bonariamente.
Lo stesso il giorno seguente.
E poi quello dopo e quello dopo ancora.
Così per un mese, per due mesi, tre mesi, un anno. Dieci anni.
Un bel giorno mentre il tizio si beve silenziosamente il suo benedetto caffè viene insultato e spintonato dall’altro ma stavolta SBEEEEM SBEMMMM partono due siluri in pieno volto, il tipo robusto barcolla confuso e l’altro gli assesta il terzo pugno diritto sulla mandibola frantumandogliela e facendolo cadere come uno straccio bagnato pieno di sangue svenuto. Quasi morto. Tutti restano sbalorditi e nessuno osa dire nulla, il tipo calmo che ha subito per dieci anni alla fine si è ribellato e ha fatto giustizia.
Ma una signora col cappello entrata per caso qualche minuto prima nel bar per la prima volta, urla al tizio che è un violento, che è un delinquente e che chiamerà le forze dell’ordine per denunciarlo subitissSBEEEM SBEM SBEMMMMM anche la signora stramazza a terra svenuta.
Ecco questa è la mia vita.
The end.