Lo Sparapalle.

Spesso osservo, incontro e ascolto gli sparapalle: sono soggetti a cui piace lanciare idee che non hanno, che non hanno formulato in prima persona e sulle quali adorano speculare senza aspettarsi davvero una risposta che li arricchisca o che dissipi le loro mancanze, no! Stanno li a inviare concetti su qualsiasi cosa soprattutto se non conoscono l’argomento che stanno trattando e lo fanno a ripetizione. PAM PAM PAM PAM PAM senzasostasenzadarelapossibilitàdiconfutarelaprimapallachegiàne piombanooooo altre 10 sulla testa PAM PAM PAM!!! È impossibile stargli dietro ed è inutile, lo sparapalle non dura fatica, spara palle a profusione e ogni palla è una medaglia al valore per lui e per chi gli crede. Ma per capire qualcosa basta soffermarsi e studiare, documentarsi, scendere un pelo sotto quello che sembra e usare lo gnegnero. La maggioranza crede allo sparapalle che sia Meloni o Trump, il Papa o Don Cantini, Pinocchio o Lucignolo non ha alcuna importanza perché alla fine un idiota trova SEMPRE uno stupido che gli dà consenso, seguito o ragione.

Le amicizie del cazzo (l’imprescindibile voglia di aiutare chi non vuole essere aiutato davvero ma riversa su di te la merda)

Io:
«Questa cosa la conosco credo di poterti aiutare…»

«Guarda è successo anche e me prova a fare così…»
«Sì, sì capisco perfettamente quello che intendi…»
«Ci sono già passato e ho risolto…»
«Dai è banale basta che tu…»
«Magari è…»

 


Loro: